una melodia partenopea adattata dai soldati in trincea alla disperata situazione del fronte. Un canto rimasto a lungo nella memoria popolare, ovviamente osteggiato dal fascismo
Non ne parliamo di questa guerra
che sarà lunga un’eternità.
Per conquistare un palmo di terra
quanto fratelli son morti già.
Fuoco e mitragliatrici
si sente il cannone che spara
Per conquistar la trincea:
Savoia! si va.
Trincea di raggi, maledizioni,
quanti fratelli son morti lassù!
Finirà dunque sta flagellazione,
di questa guerra non se ne parli più.
Ritornello
Da monte Nero a monte Cappuccio
fino all’altura di Doberdò
un reggimento più volte distrutto
alfine indietro nessuno tornò
Ritornello