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noi siam partiti

 

Canto di emigrazione.

 

Noi siam partiti l’altra sera al chiar della luna

noi siam partiti per cercare un po’ di fortuna

Ma nel dolor, tutto dovrò lasciare

Questo l’è il destin, questo l’è il destin, per chi deve emigrare

Ma nel dolor, tutto dovrò lasciare

Questo l’è il destin, questo l’è il destin, per chi deve emigrare

 

Dimmi ohi bella dalle labbra color di rosa

se tu volessi acconsentir di te, farei la sposa

Io vorrei far di te la mia sposa,

No mai più lontan, no mai più lontan, dal paese mio

Io vorrei far di un piccol nido mio,

No mai più lontan, no mai più lontan, dal paese mio.

 

Lontani quanti giorni tristi abbiam passato,

pensando sempre a quelli che a casa abbiam lasciato.

Ma nel mio cuor c’è tanta nostalgia

Dei miei monti e val, dei miei monti e val, della vallata mia.

Ma nel mio cuor c’è tanta nostalgia

Dei miei monti e val, dei miei monti e val, della vallata mia.

 

Noi siam tornati nel bel maggio, a maggio pieno

Quando laggiù nei nostri prati si taglia il fieno.

E con gli amici che a cantar ci aspetta

siam tornati alfin, siam tornati alfin, a questa mia casetta

E con gli amici che a cantar ci aspetta

siam tornati alfin, siam tornati alfin, a questa mia casetta